martedì 30 settembre 2008

Arriva il nuovo cinepanettone: "Natale a Rio de Janeiro"

Il 19 dicembre, debutterà nelle sale italiane "Natale a Rio de Janeiro" con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker e Fabio De Luigi. Sarà diretto da Neri Parenti. Si tratta del 12° cinepanettone per il regista, del 25° per De Sica. Lo produce Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio.
Nella scorsa stagione, un altro cinepanettone - "Natale in crociera" - è risultato il film di maggior successo con con oltre 27 milioni di euro...CONTINUA A LEGGERE

'Moria' di naufraghi vip: addio a Giucas Casella, Flavia Vento e Michi Gioia

Flavia Vento
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Colpi di scena a ripetizione sull'Isola dei Famosi. Intanto un ritiro, quello di Giucas Casella: la notizia è stata data in diretta da Simona Ventura. Il motivo? Dopo il lieve malore accusato mercoledì 24 settembre, era stato trasportato, in via precauzionale, all'ospedale locale per accertamenti. Nonostante le sue condizioni successivamente fossero stabili - lui stesso ha insistito per rimanere in gioco -, i medici hanno preferito che facesse ritorno a casa e facesse ulteriori analisi in Italia...LO SPECIALE SULL'ISOLA DEI FAMOSI

Valentino Rossi si cucina Stoner e Pedrosa con... una maglietta doc

Valentino Rossi è sul tetto del mondo ancora una volta. Il pilota pesarese con il successo di Motegi è campione del mondo per l'ottava volta in carriera, il quinto titolo in MotoGP, il sesto nella classe regina, l'ottavo assoluto considerando anche le vittorie in 125 e 250.
Il Dottore diventa... cuoco. Novello Gordon Ramsay, il campione della Yamaha ha celebrato il suo capolavoro mondiale con una divertente maglietta in cui ha voluto simpaticamente ricordare tutti gli ingredienti del suo successo, quasi che fossero elementi basilari di un piatto sopraffino. Gustosissimo per chi ama Vale in tutte le salse, al veleno per coloro che hanno cercato (sportivamente parlando) di abbatterne il mito. E si sono ritrovati ad assaggiare la pietanza quasi che fossero ospiti di... Hell's Kitchen...segue

Wags d'America/ Lisa, la ragazza del baseball strega i tifosi del diamante

Lisa Podsednik
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Le Wags colonizzano anche l'America. Nel Vecchio Continente siamo ormai abituati a seguire storie ed evoluzioni delle varie Nereida, Gemma Atkinson, Elisabetta Canalis e starlette varie: tutte bellissime fanciulle che hanno intrecciato le loro vite con calciatori&sportivi famosi tra i tifosi europei. Anche oltreoceano, come è facilmente immaginabile, certe storie viaggiano su binari paralleli...CONTINUA

lunedì 29 settembre 2008

Cinque domande a... Alex Schwazer

"I miei ricordi olimpici? Ho trascorso quelle tre settimane a Pechino non solo per gareggiare o per vincere la medaglia. Era bello essere lì, essere alle Olimpiadi". Sensazioni raccontate ad Affaritaliani.it da Alex Schwazer, medaglia d'oro nella 50 chilometri di marcia ai Giochi. Una delle emozioni più esaltanti regalate dagli atleti azzurri ai tifosi italiani.
Qual è il momento più importante che non dimenticherà mai di quei giorni?"Quando sono entrato nelle stesso e mi sono reso che stavo vincendo la gara olimpica. Una grandissima emozione...".

Lei è diventato un personaggio dopo il trionfo olimpico. Che ha impatto ha riscontrato con la gente quando è tornato in Italia?"Mi sono un po' meravigliato che così tante persone avessero visto la gara. E che così tanti si fossero emozionati. Vincere è una cosa, ma riuscire anche a far emozionare la gente è qualcosa di più. Questo mi ha reso ancora più felice..."...LEGGI L'INTERVISTA

Alessandro Ballan confessa: "I danesi potevano far saltare il mio Mondiale"

Alessandro Ballan: "E' un gruppo unito, corriamo una volta l'anno assieme ma è come se ci conoscessimo da una vita". Il giorno dopo di Alessandro Ballan è ancora più dolce, visto che alla sorpresa per l'exploit colto subentra la consapevolezza di aver conquistato la medaglia iridata in Italia, impresa che in passato riuscì solo a Binda e Adorni. Una maglia che non perde mai di 'peso' e fascino, e che il 28enne di Castelfranco Veneto ha idealmente strappato di dosso a Paolo Bettini, che domenica ha disputato la sua ultima corsa in carriera.
"Il suo annuncio, sabato, ci ha lasciato tutti perplessi - ha confessato Ballan a Radio Anch'io Lo Sport - e dopo la conferenza stampa di Paolo abbiamo fatto una riunione, decidendo tutti insieme che la gara doveva essere fatta per lui, doveva incoronarlo per la terza volta campione del mondo. In corsa però ci sono state complicazioni, Paolo è stato controllatissimo, non ha potuto muoversi. E' stato molto bravo, si è comportato benissimo come compagno di squadra e come amico. Un altro capitano non avrebbe fatto allo stesso modo. Peccato lasci, qualche altra stagione vincente avrebbe potuto farla". Ballan, dunque, che in questa stagione si era aggiudicato anche una tappa alla Vuelta (con tanto di maglia oro), eredita un ruolo scomodo, quello di punto di riferimento per l'Italbici, grazie ad una vittoria che, per modalità e classe, ha ricordato gli spunti del suo attuale team manager, Beppe Saronni, che fu iridato nel 1982.

"Paragonarmi a lui è qualcosa di grande - spiega il campione veneto - Saronni fece la volata su una strada in salita e ha lasciato tutti sui pedali, io l'ho fatta in pianura e ho avuto anche l'aiuto del pubblico, che ha fatto sì che arrivassi all'ippodromo. Il boato dei tifosi mi ha accompagnato fino all'arrivo". Detto anche che il Veneto continua ad essere una fucina di campioni ma anche di gregari che sanno trasformarsi nel tempo in capitani (Ballan, ma anche Bruseghin), Ballan torna sulla rabbia di Damiano Cunego, che dopo aver vinto lo sprint per l'argento non ha nascosto la sua delusione: "Ci siamo parlati e visti sul podio - rivela Ballan, vincitore nel 2007 del Giro delle Fiandre - Il secondo posto brucia anche se tra compagni di squadra e di nazionale. Lui è molto giovane ed è molto forte, ha una carriera davanti e sono pronto a tifare per lui e a dargli una mano prossimamente al Giro di Lombardia. Speriamo che Damiano rimanga quello che è adesso". "Per quanto mi riguarda - aggiunge - mi auguro di rimanere come sono, tranquillo, sereno e sorridente. Sicuramente ci sara' piu' stress, ma spero di rimanere con i piedi per terra"...CONTINUA

Playboy/ L'harem di Hugh Hefner si sta sbriciolando

La favolosa Holly Madison
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L'harem di Hugh Hefner si sta sbriciolando. Nonostante i suoi 82 anni e un infarto rimediato in extremis, Hugh continua ad essere uno dei califfi d'America, anzi l'unico. Nel suo "serraglio",come ai tempi dell'impero ttomano, sono passate le più belle donne degli Stati Uniti, che poi sono state premiate con la copertina di Playboy.
Tre sono (o forse dovrei dire erano) le "fidanzate ufficiali" di master Hefner. Le portava sempre con sé, nel suo jet privato, per il mondo. Era tutta una serie di abbracci, di baci. Hef, come lo chiamano gli amici, cercava sempre di fare contente tutte e tre. C'erano, comunque, delle regole fisse imposte dal proprietario di Playboy: coprifuoco non oltre le dieci di sera, niente "dating" con altri uomini...SEGUE

Perdonatemi ma non piango la morte di Paul Newman. Il ricordo del suo amico Benny

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Perdonatemi ma non piango la morte di Paul Newman. Con lui ho sempre trascorso momenti di pura allegria. Paul accettava uno scherzo poi, però,cercava subito di ripagarlo.
Nei pomeriggi liberi era solito andare in un luncheonette modesto, non molto distante da casa sua. Sedeva sul seggiolino alla fine del bancone e ordinava un hamburger e una birra. Nell'attesa fumava 2-3 sigarette. Una volta mi avvicinai a lui dal di dietro e forzando un po' la voce dissi: "Scusi, lei è Rober Redford, vero?". Paul stava bevendo la sua birra,s i girò di scatto e facendo finta di scoppiare a ridere mi riversò addosso la sua birra...CONTINUA

giovedì 11 settembre 2008

Paparazzi / Debutto in società per Oceano Elkann

Il battesimo di Oceano Elkann (Foto Chi)
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Ad Isola Bella (Lago Maggiore), battesimo e prima uscita ufficiale di Oceano Elkann, secondogenito di John e Lavinia (il primo figlio lo hanno chiamato Leone). Erano presenti Marella Agnelli, Lapo e Ginevra Elkann, Luca Cordero di Montezemolo, Sergio Marchionne, Alessandro Benetton e molti altri esponenti dell'aristocrazia. Nessuno di loro è sfuggito al fotografo del settimanale Chi...TUTTO IL GOSSIP DI AFFARI

Di che colore sei oggi?/ A Stoccolma i grattacieli si colorano ogni giorno secondo l'umore dei cittadini

Rosso, questa sera Stoccolma è felice...
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Di che colore sei oggi? Se vivi a Stoccolma, questa è la domanda giusta. Merito di un interessante progetto tra architettura e nuovi media ad opera dello scandinavo Erik Krikortz, che ogni giorno illumina di colore lo skyline della capitale svedese a seconda dello stato d’animo dei suoi abitanti. “Emotional cities” si propone di trasformare Stoccolma in una gigantesca installazione virtuale. Una città ora più che mai viva i cui palazzi esprimono emozioni e sentimenti in un rito collettivo ventiquattro ore su ventiquattro...CONTINUA

Wrestling/ Sbarcano in Italia, le "Divas" Candice e Kelly Kelly

Kelly-Kelly e Candice: le foto più belle
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Arrivano le Dive. Pardon, le Divas. Non attrici hollywoodiane, né star dello showbiz, ma le wrestler più calde del mondo sono pronte a mettere a ferro e fuoco l'Italia. Sbarcano infatti nel nostro Paese due delle combattenti più note della WWE (World Wrestling Entertainment), ossia Candice e Kelly Kelly (non è una ripetizione, ma il suo nome di battaglia).
Nomi da bambole, fascino da amazzoni del terzo millennio, chiamate dall'industria dei combattimenti made in Usa a promuovere lo show più adrenalico che ci sia al mondo. Una tappa a Roma, poi una Milano, tanto per lasciare un ideale pro-memoria ai fan italiani: l'appuntamento per vedere in azione le Divas e le star del wrestling sarà infatti in occasione del tour programmato per a novembre (al Palasharp meneghino e al PalaLottomatica romano)...CONTINUA

Armstrong torna per il Tour de France 2009. Contador: "Mi piacerebbe correre con lui"

IL DIRETTORE DEL TOUR: "LANCE DOVRA' ACCETTARE LE NUOVE NORME ANTIDOPING"
Lance Armstrong potrà tornare a correre la Grande Boucle ma solo se rispetterà le regole dell'antidoping. L'apertura al corridore Usa arriva dal direttore del Tour de France, Christian Prudhomme: ''Se lui e la sua squadra, che al momento è ancora sconosciuta, accetteranno le regole relative a doping e antidoping'', Armstrong potrà tornare a correre il Tour. Lo statunitense, che ha trionfato per ben 7 volte nella Grand Boucle, proprio ieri aveva annunciato in un'intervista a Vanity Fair di voler tornare a correre dopo la squalifica per doping nel 2005.
CONTADOR: "LANCE CON ME ALL'ASTANA? VA BENE..."
Armstrong all'Astana? Con Alberto Contador, il gregario (avrebbe dovuto aiutare Basso l'anno scorso, poi il forfati del varesino lo tramutò in capitano e quindi vincitore della Gran Boucle, ndr) che si è trasformato in fuoriclasse? Il rischio è di avere due galli per un solo pollaio. Il corridore spagnolo però non si fa problemi di convivenza: "Apro le porte della squadra a Lance, un corridore come lui troverebbe posto ovunque". E giura: "Armstrong tornerà ad un buon livello, altrimenti non avrebbe preso in considerazione quest'ipotesi. L'ho sempre ammirato, mi piacerebbe molto averlo accanto".
LE PRIME CONFERME UFFICIALI DAL CLAN ARMSTRONG: "TORNO PER... SCONFIGGERE IL CANCRO"
"Il Tour è il suo proposito, ma dovremo lavorarci un po'". Parola del portavoce di Lance Armstrong, Mark Higgins. Arrivano le prime conferme ufficiali ai rumors sul ritorno in campo del texano. Bill Stapleton, avvocato e amico di vecchia data del Cannibale Usa, va ancora oltre: "Non vogliamo tornare per arrivare secondi"...CONTINUA

Scassinare le serrature? Arriva il concorso on line

In America è già definita un'arte. In Italia si sta diffondendo ora, ma la tecnica spopola già su internet. E' la Lockpiking, letteralmente l'arte di sbloccare un lucchetto, analizzando e manipolando i componenti del medesimo, senza l’utilizzo della chiave. E rete, è nato anche un vero e proprio concorso. Il vincitore? Chi riuscirà ad aprire un particolare tipo di serratura, e lo dimostrerà.
Sebbene il LockPicking possa essere associato ad atti criminali, è un’abilità essenziale per ogni fabbro. Questo perciò è l’unico modo per aprire un lucchetto senza la chiave, senza danneggiare lo stesso, ma permettendo in un secondo momento di richiuderlo. Soprattutto con lucchetti antichi che sarebbero impossibili da aprire...CONTINUA