martedì 26 agosto 2008

Una mostra su Robert Frank al Museo di Fotografia Contemporanea

Una mostra dedicata al fotografo che segnò un'epoca e fu il reporter vivente della beat generation. Il museo di Fotografia Contemporanea ospita una mostra di Robert Frank, uno dei padri della fotografia contemporanea, con opere realizzate a Parigi tra il 1949 e il 1952, negli anni immediatamente successivi al suo trasferimento negli Stati Uniti, avvenuto nel 1947. Si tratta di fotografie che vengono presentate per la prima volta al pubblico, raccolte in una mostra itinerante promossa dal Folkwang Museum di Essen e che, dopo il Museo di Fotografia Contemporanea, farà tappa nelle prestigiosi sedi del Jeu de Paume di Parigi e del Nederlands Fotomuseum di Rotterdam

Molte delle fotografie prodotte da Robert Frank durante i suoi soggiorni parigini sono oggi famose in tutto il mondo e appartengono ad un solido repertorio della storia della fotografia. Le opere in mostra sono state scelte dall?autore stesso insieme alla curatrice Ute Eskildsen. Nella maggior parte delle immagini in mostra la strada è il tema centrale. Indubbiamente Frank si muove a proprio agio nella tradizione novecentesca dei flaneur che si aggirano scrutando strade e piazze delle grandi città. Le fotografie dei boulevard, dei parchi e dei venditori ambulanti ricordano le famose immagini di Parigi di Eugene Atget (1857-1927), che fissavano fin dai primi del secolo scorso, con uno sguardo strutturato, sia lo spirito della metropoli parigina che le presenze architettoniche e paesaggistiche. Frank scorge le persone nelle vie di Parigi in momenti difficili: assenti, in piedi, in mezzo al trambusto o seduti in metropolitana, accasciati su una panchina del parco, immobili, o persino sdraiati, arrotolati su se stessi, su un prato. Le situazioni evidentemente casuali, diventano quasi intime nell'attimo fotografico. Frank sceglie diversi punti di vista: oltre alle prospettive a volo d'uccello, le sue fotografie di strada mostrano sempre angoli molto profondi o sguardi sopra le spalle dei passante, che fanno sentire fortemente la presenza del fotografo e al tempo stesso pongono l'osservatore al centro dell'immagine...LA RECENSIONE

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