lunedì 25 agosto 2008

Cesare Lanza ad alto contenuto erotico lancia il suo nuovo romanzo Caldo Argento

Una “firma” prestata, stabilmente, alla televisione. Cesare Lanza spazia anche dal cinema alla narrativa (è appena uscito il suo romanzo “Caldo argento” per Curcio), dai giornali alle grandi manifestazioni canore come il Festival di Sanremo. Insieme a Paolo Bonolis firmerà, per la seconda volta, la gara musicale di Rai Uno. E tra qualche settimana tornerà alla guida degli autore del pomeriggio domenicale di Canale 5.
Lanza, alla sua età, debutta come regista e come romanziere. Pudori, insicurezze, motivi di orgoglio?
"Per la verità, avevo già pubblicato alcuni, pochi, romanzi: il primo a trent’anni. “Nenè”: vinse il Premio Sila e ispirò l’omonimo film, non brutto, di Salvatore Samperi. Più che di pudori e insicurezze parlerei di vocazioni lasciate libere tardivamente. Rimpiango un po’ di non aver scritto di più, altri romanzi, e di non aver cercato esperienze cinematografiche in età giovanile. Ma è andata così."
“Caldo argento” ha atteso tanto per la pubblicazione. Perché pensa che oggi possa incontrare l’attenzione dei lettori?
"Da giornalista e da autore televisivo, la mia stella polare è il pubblico. Quando scrivo un romanzo, penso solo a me stesso, a tirar fuori ciò che ho dentro. Non mi interessano le vendite, se non per vanità".
É un romanzo ad alto contenuto erotico."Mi avevano impressionato e turbato le confidenze, sfacciate ma sincere, di alcune mie amiche milanesi negli anni Settanta".
Pare che Brass voglia farne un film. Quali attori potrebbero dare volto ai personaggi di “Caldo argento”?
"Mi piacerebbero Francesca Neri e Lucrezia Lante della Rovere".Che posto occupa oggi l’erotismo nella sua vita? "Fantasie. Elaborazioni cerebrali"...L'INTERVISTA A CESARE LANZA

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