"Davvero esiste gente che è con lei?". "Che schifo...". "E' ancora più vergognoso che è stato/a in parlamento". Dopo i fans dello "stupro di gruppo", su Facebook spunta il gruppo "Uccidiamo Vladimir Luxuria": 260 membri, messaggi violenti e pieni di odio. Continua insomma l'incitamento alla violenza su internet. La denuncia arriva dall'Arcigay: "In questo tempo di recrudescenza dell'odio e dell'intolleranza non ci possiamo piu' stupire di nulla. Affaritaliani.it ha contatto l'ex deputato: "Questo fa capire il clima di discriminazione che si respira in Italia". E poi ironicamente: "E' un metodo un po' drastico per mettermi a tacere"...
CONTINUA A LEGGERE
Nessun commento:
Posta un commento