Il vintage non è certo una moda recente, ma la crisi economica contribuisce ad accelerare il fenomeno. Così ora spopola "l'abito che visse due volte": secondo un'analisi della Camera di Commercio di Milano, il settore dell'usato è cresciuto infatti del 35% in quattro anni, con quasi 900 nuove insegne, per un totale di 3440 imprese attive tra abbigliamento, arredo e libri.
Come sono cambiate le cose rispetto a vent'anni fa, "quando il mercato del 'second hand' - ricordano Angelo Caroli e Mario Gulmanelli, fondatori di A.N.G.E.L.O, storico 'vintage palace' italiano - vantava ben pochi estimatori". E aggiungono: "La volontà di riutilizzare abiti già appartenuti a chissà chi altro in altre differenti esperienze di vita" si unisce a "il valore ed il fascino di pezzi unici, assolutamente singoli, da rielaborare attraverso il nuovo utilizzo secondo il proprio stile". Perchè il vintage è molto più "uno stile che una moda, perchè fatto anche di emozioni, ricordi, cultura e storia".
In un palazzo di tre piani nel centro di Lugo (Ravenna), Caroli e Gulmanelli hanno raccolto oltre 80mila capi e alcune migliaia di accessori, oltre a proposte d'annata, esposte nell'unico museo permanente dedicato alla storia della moda, le cui "opere" in esposizione possono anche essere noleggiate...CONTINUA
In un palazzo di tre piani nel centro di Lugo (Ravenna), Caroli e Gulmanelli hanno raccolto oltre 80mila capi e alcune migliaia di accessori, oltre a proposte d'annata, esposte nell'unico museo permanente dedicato alla storia della moda, le cui "opere" in esposizione possono anche essere noleggiate...CONTINUA
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