Dalla periferia di Milano al ring a cinque cerchi di Pechino 2008. Roberto Cammarelle parte come uno degli atleti più titolati per la conquista dell'oro olimpico per cui lui, il colosso di Cinisello Balsamo, ha sacrificato la carriera di pugile professionista. E' una storia che merita di essere raccontata del pugile del nordmilanese che ha cominciato a praticare la nobile arte all'età di 15 anni nel sottoscala della scuola che frequentava. Da allora sono passati 13 anni, molti pugni dati e ricevuti e uno score in carriera di tutto rispetto: 158 incontri disputati, di cui 137 incontri vinti e 21 persi. A non essere calata per il boxer meneghino, nonostante gli anni spesi sul ring, è la passione e la voglia di combattere. Partito dalle palestre di periferia Roberto di strada ne ha fatta tanta. Ha sconfitto con la forza dei suoi pugni gli avversari e le difficoltà legate ai duri allenamenti e ai sacrifici a essi conseguenti...CONTINUA A LEGGERE
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